Nikon D90

La macchina della svolta

La macchina fotografica è un oggetto che oltre ad avere aspetti tecnici più o meno importanti, va a condizionare lo stato mentale di chi la usa. Bisogna essere predisposti ad un uso di un determianto attrezzo, sentirlo tuo, le sue forme devono piacere al tuo occhio e alle tue mani già prima di fare il primo scatto. Se una reflex non ti va di averla, anche le tue foto saranno condizionate in parte da questo. Ci vuole feeling.

Prima di passare al magico mondo delle Full Frame, tutti gli amanti della fotografia se non qualche fortunato, prendono una reflex Aps-c.

Mi piace raccontare, scrivere non solo le cose belle, infatti, questo era un perido di transizione, quando facevo foto che ora non riesco neanche a guardare, foto che sono servite ad un percorso per diventare ciò che sono ora. Non ero ancora “Giogiovanni” o almeno lo ero solo al livello nominativo e non come stile che ora mi appartiene.


Correva l’anno 2016 ed era novembre, quando avevo una D3100 da diversi anni e cercavo qualcosa di più professionale tra le mani. Non perchè mi servisse realmente, ma perchè mi ero stancato di avere quella macchina. Volevo cambiare. Decisi di vedere cosa offriva il mercato e tra varie inserzioni dell’usato, trovai una Nikon D90, completa di Obiettivo 16-85 Nikon, flash Sb900, treppiedi da viaggio di marca, filtri vari, borse e riviste, tutto non utilizzato(2200 scatti), a 450 euro.
Mi feci una risata, grossa. Ridendo composi il numero indicato e chiamai. Dopo un’ora ero in viaggio verso Sciacca, io studiavo ad Agrigento quindi non fu un viaggio eccessivamente lungo. Rimasi di stucco, controllando lo stato del materiale e avendo la prova al pc del numero degli scatti. Il proprietario mi spiegò che aveva problemi familiari ed era costretto a vendere tutto, anche perchè era un regalo dell’ex moglie e non voleva avere questo ricordo. Sembrava una brava persona, ma il prezzo era troppo basso.

Non stetti molto tranquillo per i primi tempi. Ora posso dire che è l’affare più grande della mia vita. Attualmente, il valore di mercato di quello che presi quel giorno è sui 7-800 euro.
La mia nuova macchina nonostante fosse un pò più vecchia della d3100, era un segmeto superiore, come se fosse una attuale D7500. Corpo solito e professionale, aveva una doppia ghiera per il controllo di tempi e diaframmi. Aveva lo schermo lcd nella parte superiore della camera, faceva tanto PRO. Una chicca per i più golosi è il tasto di scatto cromato che non trovo ora su una D750 per esempio.
Aveva un pentaprima e non un pentaspecchio, che permetteva di vedere in modo migliore attraverso il mirino.
Se la si abbina ad un battery grip, chi ti guarda penserà che lavori per i più noti magazine mondiali.

Per quanto riguarda le foto, sfornava file con 12 Mpx di qualità superiore rispetto alla vecchia camera. Resa Iso discreta, 800-1000 si reggono ma non di più per avere una foto pulita…ma ragazzi stiamo parlando di una macchina che esisteva nel 2008, aveva 8 anni sulle spalle che non erano pochi ma per quello che dovevo fare, andava più che bene. Figuriamoci che è stata a prima Nikon a poter fare i video, MIRACOLO. 720p ovviamente.

Quello fu un perido di cambiamento, anche del mio approccio nei confronti della fotografia, complice il fatto di ascoltare i consigli di Giuseppe La Rosa, forse l’unico apporto esterno della mia carriera. Per il resto sono sempre stato autodidatta.

Un’ondata di positività mi avvolse. Sia perchè il mio stile ne stava risentendo in positivo, sia perchè c’era sempre più richiesta delle mie foto. Il 2017 fu l’anno della svolta, un inizio che di anno in anno avrebbe incrementato il mio livello. Spero di continuare così nel tempo.

Nel periodo di crescita, avevo la D90, con lei ho fatto più di 100mila scatti, mi ha accompagnato all’inizio della formazione del mio stile. Non la venderei mai, ci sono troppo affezionato. In effetti non riesco a vendere quasi mai la mia attrezzatura, perchè la vedo come una parte di me, preferisco tenerla inutilizzata piuttosto che disfarmene per pochi soldi.

Sono convinto che anche se ha 12 anni sulle spalle, abbinata alle ottiche giuste, non sente il confronto con le più moderne entry level. Se si trova un buon usato, può essere una prima macchina per chi si vuole avvicinarsi alla fotografia. Meglio spendere 150-200 per questa che 400 per una reflex entry level.

Mi restano solo ottimi ricordi. Sostituita con una D7000 per avere qualcosa di più fresco come seconda macchina, ma dopo 3 anni di utilizzo intenso.

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