Uno dei beni digitali di consumo più usati nei nostri giorni, se non il più usato, è la storia di Instagram. Che idea geniale che ha avuto Mark Zuckerberg: creale qualosa che possa essere facile, non impegnativa. Quando crei un post, sai rimarra nel tuo profilo per sempre, invece la storia la condividi e dopo 24h scompare. Questo permette di condivider più contenuti, con una importanza minore. Mentre nei post si va a prediligere la foto a Times Square, nelle storie metti la foto o il video mentre scherzi con i tuoi compagni di viaggio.
Poi a rendere ancora più coinvolgente l’esperienza dopo un pò di tempo sono arrivati i filtri. Hanno avuto un successo stratosferico perchè permettono di personalizzare una storia decidendo il carattere che avrà: si va da semplici filtri colore fino ad aggiungere maschere con orecchie da coniglio o occhi azzurri sui volti delle persone inquadrate attraverso il riconoscimento facciale. Rende unica la propria storia e da l’idea di poter essere fotografi.
Visto l’interesse per questi filtri, ho deciso di crearne alcuni. Ho iniziato con 5 filtri colore.
-Coconut (tratto dalla mia esperienza pluriannuale nella discoteca tirrenica)
-Matrix Project (derivato dal progetto fotografico del 2018 di cui trovate la recensione nel blog)
-Vintage 1 (affinato dopo aver avuto diverse serate a tema anni ’90)
-2 tipi di bianco e nero, da usare a seconda dell’esigenza e dei propri gusti
Ciò che non mi aspettavo è che avrebbero avuto un successo così eclatante. Numericamente si parla di 30.000 volte che il solo filtro Coconut è stato provato in tre giorni. Questo succede perchè chi usa quel filtro, mette una storia, che poi viene vista da tot persone e poi se l’effetto è particolare, viene preso da altre e così via, si espande a macchia d’olio.

Seguo i miei gusti fotografici ma vado anche incontro agli utilizzartori finali: i ragazzi vogliono filtri più pesanti, le ragazze vogliono qualcosa che pssano usare nei selfies per migliorare la propria immagine. La cosa che accomuna tutti è vogliono qualcosa di particolare, fuori dal comune.
Non ho trovato particolare difficolta fino ad ora, perchè ho prodotto filtri semplici. Vediamo in futuro, l’idea è di creare altri filtri colore, molto più particolari. Non penso di fare quello con le orecchie del cane, o almeno mi atterrò a fare qualcosa di più serio.
Se volete tenervi aggiornati sui miei filtri, vi invito a visitare l’account Instagram Giogiovannisphotos.
