Il Millennium Falcon
Durante questo periodo di quarantena a causa del Coronavirus, chi ha la passione della fotografia, ha a disposizione una delle più grandi possibilità della sua vita. Ha molto tempo libero per poter sperimentare e realizzare scatti che magari prima non aveva il tempo di fare. Ok si…un momento libero bene o male si trova sempre, ma ora siamo nella situazione inversa. Ho sempre visto su internet fotografie di modellini che sembrano reali e allora mi sono detto:
“Perchè non lo posso fare anche io?”
Stavo costruendo il Millennium Falcon e decisi che avrei provato quella tecnica. Tra i vari paesaggi dei film, potevo si scegliere qualcosa di stellare ma sarebbe stato troppo semplice, quindi optai per il pianeta innevato di Hoth, dal film Star Wars IV L’Impero colpisce ancora.
Scelsi il paesaggio che più mi piaceva e posizionai l’astronave davanti lo schermo, tenendola ferma con del filo attaccato dove capitava prima. In questi casi è importante calcolare la giusta distanza tra il soggetto e lo schermo per non avere troppo effetto sfocato e rendere surreale la composizione. Usai la D750 e l’85mm 1.8, ben chiuso, mi pare ad f5.6, naturalmente tutto su un cavalletto. Posizionai una luce da tastiera molto vicina per illuminare l’astronave come se fosse il sole e poi decisi di mettere un faretto per schiarire un pò le zone in ombra. Ma non è finito, la foto che otteniamo deve essere poi photoshoppata, per togliere i fili e rifinire l’espozione e la luce (il led da tastiera è tendente al verde, quindi non uguale al faretto o allo schermo.)
L’idea è proprio quella di utilizzare degli oggetti comuni, che ti trovi intorno per fare qualcosa di speciale. Si possono fare prove di luce su oggetti, persone(familiari). Oppure vale la pena andare a modificare delle foto di qualche anno fa, per confrontare successivamente il proprio livello di editing e come si sia sviluppato negli anni. Bisogna occupare il tempo, proverò cose nuove… ci vediamo nei prossimi articoli.
